Campionati europei di ginnastica
Esordio da star per la Busato

BERNA - Il “botto” al volteggio di Sofia Busato e la conferma tra le grandi alle parallele di Martina Rizzelli (entrambe sono nelle finali di specialità). L’ItalComo c’è e si fa sentire nei campionati europei di artistica femminile.

L’Italia invece prende una grande paura, entrando nella finale a squadre di domani solo con il settimo punteggio e meno di due decimi di margine sulla prima delle escluse, il Belgio. A Berna giornata difficile per la casnatese Elisa Meneghini che ha brillato solo al volteggio, l’attrezzo che era tutto comasco.

E’ invece nata una stella ed è quella di Sofia Busato. La quindicenne di Sagnino, all’esordio nel continentale senior, ha subito centrato la finale nell’attrezzo preferito, il volteggio. Entrando dalla porta principale con il terzo punteggio, frutto di un 14,800 nel primo salto con lo spettacolare doppio avvitamento e di un 14,333 nel secondo con la ribaltata in avanti e un’uscita perfettamente stoppata. Domenica la giovane stella della Polisportiva Fino Mornasco può sognare una medaglia. Lo stesso discorso vale per la compagna di colori Martina Rizzelli che invece è entrata tra le otto europee più brave alle parallele. La diciottenne di Sagnino ha avuto il coraggio di portare in campo internazionale un esercizio con una grande difficoltà. Meritato il 14,166 che la porta in finale.

Il resto della gara purtroppo non è stato felice per le azzurre. Che hanno iniziato con il piede sbagliato, fallendo subito al corpo libero con tre esercizi macchiati da errori e uscite di pedana. Male Enus Mariani (in una giornata pessima) e Lara Mori, la migliore è stata Meneghini (13,033). La casnatese si è ripetuta nel volteggio dove è salita assieme alle altre due comasche (14,233 per lei e 14,366 per Rizzelli i punteggi). Dopo tre parallele discrete, alla trave, nella chiusura, è arrivato ancora un disastro. Mariani, Mori e Meneghini collezionavano cadute. La più brava era ancora la casnatese con 13,433.