Campionato italiano Giovani
Quarto posto per Molteni

Quarto posto per Nicolò Molteni nel supergigante che assegnava il titolo di campione d’Italia Giovani. Il diciottenne di Cabiate ha chiuso diciannovesimo nella classifica assoluta, dove è stato preceduto da Michelangelo Tentori, quindicesimo.

Il Passo San Pellegrino ha ospitato ieri un supergigante che assegnava sei titoli tricolori (dall’assoluto all’Aspiranti, passando per il Giovani). E che per Molteni valeva un pezzo importante nella rincorsa al primo posto nel Gran Premio Italia Giovani di velocità (superg e libera).

Al via nel maschile la crema nazionale e mondiale (alla luce dei successi in Coppa del mondo) con la vittoria di Dominik Paris che si è imposto con il crono di 1’18”38, rifilando 94 centesimi a Peter Fill. Terza piazza a 1”60 dalla vetta per Guglielmo Bosca. In mezzo a tantà nobiltà, si sono mossi anche i due comaschi. Tentori è entrato nella top quindici mentre ha chiuso diciottesimo nella classifica assoluta (preceduto da tre sciatori stranieri). «È andata male:ho commesso dei grandi errori. Peccato», lo stringato commento del campione di Canzo.

A caldo anche Molteni non era contento. L’aver fallito il podio Giovani per soli 9 centesimi (è stato preceduto da Giulio Zuccarini), non lo faceva felice. A far cambiare l’umore al cabiatese, la notizia del terzo posto nel Gran Premio Italia, un piazzamento che gli permette di restare in corsa per la leadership nella classifica riservata ai Giovani (il vincitore entra di diritto nelle squadre nazionali). «Subito dopo la gara ero molto arrabbiato - spiega il portacolori dello Sci Club Lecco -. Però poi facendo un’analisi non è stata una brutta prestazione, considerando anche che la pista non è adatta alle mie caratteristiche».

E considerando che il distacco di 3”73 da un campione del calibro di Paris. Molteni però ha già messo in archivio il supergigante. Con la testa è già al prossimo, importante impegno. «Domani riparto per le ultime gare degli italiani di discesa. E sono carico», il messaggio del cabiatese che a Bardonecchia potrebbe coronare il sogno di vestire l’azzurro.