Cantiere del palazzetto in ferie
Il Comune prepara l’ultimatum

La Turra si è concessa un periodo di stop senza avvisare l’amministrazione

Se lunedì non riprenderanno i lavori partiranno i solleciti all’azienda bresciana

Lunedì il cantiere del palazzetto dovrebbe tornare ad animarsi. Ma se così non fosse il Comune passerebbe alla diffida. La città di fine agosto ha ripreso a popolarsi, molti hanno ripreso a lavorare. Ma al momento, non al cantiere di corso Europa.

In verità, oggi, ancora non è pervenuta in piazza Parini neppure alcuna comunicazione ufficiale dell’intenzione di chiudere per ferie, ma visto che ormai da settimane il cancello è chiuso e non si vedono all’opera né uomini né macchinari le ferie in questione, evidentemente, la società che sta realizzando il project financing da oltre 50 milioni di euro, la bresciana Turra, se le è prese.

Allo stesso modo il municipio non è stato formalmente informato sulla ripresa dei lavori, ma a guanto pare per lunedì è attesa la riapertura dei cancelli e la convocazione degli operai sul cantiere.

Zero risposte

Così come, per chiudere il cerchio, nessuna risposta è pervenuta in merito alla richiesta di procedere al ritiro ai permessi di costruire relativi alla parte privata, tutto il commerciale, che da ottobre attendono in Comune.

Tanto che ora Turra non deve più versare solo i 694mila euro dovuti, ma anche una mora del 40%, il che porta il conto a circa 1 milione di euro.

Il responsabile del procedimento, il dirigente del settore Lavori pubblici Mario Iorio, da tempo effettua regolari sopralluoghi e anche dall’ultimo, di lunedì, è tornato annottando la situazione che perdura da tempo. Ovvero, cantiere fermo.

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