Cantù , a rischio 9000 pensioni
Tutto per colpa di un cavillo

Il caso limite è la signora di Cantù che non riceve la sua pensione da tre mesi. Non si è accorta della scadenza dell’autocertificazione Red. E adesso la sua pratica per riavere la mensilità che le spetta si è impantanata nella burocrazia.

Ma a essere a rischio, nel territorio, sono circa novemila pensionati, informati dallo Spi Cgil di Cantù, il sindacato dei pensionati, per i rischi legati alla mancata consegna del modulo. Ogni mese, sono almeno sessanta le persone che si presentano allo sportello perché temono problemi di blocco per la loro pensione.

Un pericolo rosso. «Fino all’anno scorso l’Inps inviava il Red e i pensionati dovevano presentare la dichiarazione - ricorda il segretario dello Spi Salvatore Di Maria - quest’anno no. E chi non riceve nulla non si mette nell’ottica di dover fare qualcosa. Per questo motivo, abbiamo inviato noi un avviso a novemila persone. Via lettera. Un metodo oggi nemmeno più così sicuro. Sempre meglio di Internet. Uno strumento che molti pensionati di una certa età non utilizzano e su cui persino noi, che siamo tutto il giorno davanti allo schermo per sbrigare le pratiche, abbiamo qualche difficoltà. In Internet non tutto è così immediato come dovrebbe».

Gli approfondimenti sul giornale in edicola