Cantù a testa alta in Russia
Ma è eliminata dal Kazan

Nulla da fare per la Foxtown che perde di misura (75-72) a Kazan il retour di match degli ottavi di Eurocup ed è eliminata.

Ci ha creduto sino alla fine Cantù, nonostante il -6 della gara d’andata, ed è rimasta spalla a spalla con i fortissimi russi sino al 40’ cedendo per sole tre lunghezze.

Si segna poco all’inizio, ma dal 5’ (6-5) è Cantù a stare avanti nel punteggio: 6-9 al 7’, 10-14 al 9’30”, 11-14 alla prima sirena. Percentuali bassissime al tiro sia da parte dell’Unics (5/16) sia da parte della Foxtown (6/17) che intanto ha un certo predominio a rimbalzo (14 contro 8).

Cantù è ancora davanti al 14’ (23-24), ma nel frattempo sui biancoblù si abbatte la furia dei russi sotto forma di sette triple a bersaglio (su sette tentativi) che determinano un break di 17-2 per il 40-28 al 19’. All’intervallo lungo il gap è di 9 lunghezze (40-31), con i brianzoli a che hanno tirato 10/31 su azione.

La squadra di coach Sacripanti rientra al 22’ sul 40-37, ma l’Unics dà l’impressione di essere in controllo gestendo margini tra i 5 e i 9 punti sino alla chiusura della frazione (56-51).

Ma a 7’40” dalla fine il punteggio è in parità a quota 58 grazie alla quarta tripla di Feldeine.. A 85” dall’ultima sirena è 72-70, con Langford che come già accadde al Pianella, sale in cattedra per consegnare vittoria e qualificazione alla propria squadra.

Per Cantù, 17 punti di Buva e 15 di Feldeine.

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