Cantù, appello al Comune
Parcheggi gratuiti il sabato

Petizione tra ambulanti e clienti del mercato

«Copiamo Seregno, sosta libera in via Murazzo»

Anche ieri tanti posti vuoti nell’area a pagamento

Prima hanno dovuto lottare con la prospettiva del trasloco, adesso il nemico sono i parcheggi blu. Non tanto degli ambulanti di piazza Marconi, quanto dei clienti.

Soprattutto di chi ha preso una multa e ha detto addio all’appuntamento col mercato del sabato. Per questo i titolari delle bancarelle hanno firmato di buon grado la petizione promossa da Confesercenti per chiedere all’amministrazione di trovare un correttivo. Leggi l’abolizione del pagamento il sabato – come avviene in altri Comuni come Seregno - o quantomeno la riduzione del prezzo. Perché anche un euro, oggi, può fare la differenza.

Tra i canturini è difficile trovare voci favorevoli alle recenti novità introdotte in materia di sosta dalla giunta guidata da Claudio Bizzozero. Vedi l’aumento della tariffa oraria, oggi 1 euro tondo dovunque.

Prima balza

Inoltre ora si paga anche in via Caduti di Nassiriya accanto all’ospedale – dove però si applica una tariffa agevolata, 1,50 euro per tutto il giorno – piazzale fratelli Cervi, via Grassi, via Manara. E poi sulla prima balza di via Murazzo, l’area incriminata, perché quella più ampia e vicina al mercato. Area che durante la settimana resta desolatamente vuota mentre le altre due balze, rimaste gratuite, fin dalle prime ore del mattino sono al completo.

Persino ieri , giornata di bancarelle e di shopping, i posti liberi non mancavano, al piano di sopra. Anzi. Anziani e mamme con passeggini e bimbi al seguito cedono al pagamento, ma chi non abbia in programma spese dai carichi pesanti continua a cercare scampo in piazzale Club alpino italiano, poche centinaia di metri più in giù. Ovvero dove l’amministrazione di Tiziana Sala voleva traslocare il mercato per far posto al capolinea in piazza Marconi, facendo salire gli esercenti sulle barricate. Ipotesi oggi tramontata.

Il malumore tra gli ambulanti per l’aumento della sosta è palpabile, ed è stato messo nero su bianco in una raccolta firme promossa da Confesercenti. «L’ideale sarebbe non dover pagare – dice Piergiorgio Pellegatta –. Se non fosse possibile, almeno diminuiscano la tariffa. Senza contare che nei sabati scorsi sono arrivati diversi clienti dicendo che erano stati multati perché il tagliando era scaduto e che per questo non verranno più. Alla fine ci andiamo di mezzo noi». Un cambio evidente, «la gente compra di corsa – racconta Massimo Garavaglia – per paura della multa, e molti clienti non si vedono più. La gente si lamenta, e credo che sarebbe giusto non si pagasse almeno il sabato». E infatti in altre realtà Comuni, sottolinea Piero Crippa, il giorno di mercato non si paga la sosta: «A Seregno accade così, per dare un sostegno alle attività commerciali. Qui aumentano il prezzo del plateatico, aumentano le tasse. E intanto tra i banchi c’è il vuoto».

Commercianti furibondi

Tutti furibondi, tanto più perché da poco s’è tirato il fiato, dopo aver temuto uno spostamento che avrebbe potuto tagliare le gambe. Ed ecco un’altra tegola. «Simo molto arrabbiati – dichiara Maria Grazia Biscardi –. In piazzale Fratelli Cervi una ventina di posti auto sono andati ai carabinieri, adesso aumenta il prezzo. Ma si può sapere in cosa il Comune ci sta agevolando?». E non cambia molto ascoltando Renato Allevi, che vede le bancarelle sempre più danneggiate a favore dei centri commerciali, «anche i negozi del centro si sentono penalizzati». Tutti d’accordo. Solo Ezio Piemari Cereda ci prova a trovare una nota positiva: «Un euro l’ora è troppo caro è vero. Però ora in piazzale Cervi c’è più rotazione, prima era sempre tutto occupato».n

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