Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 25 Marzo 2014
Cantù, c’è la coda
per l’università del legno
Già sessanta candidati per la dozzina di posti al Politecnico
Metà corso si svolgerà nelle aziende brianzole
Il futuro è da scrivere, nel settore del legno arredo. Nel caso in questione, come designer o come restauratore di mobili.
Il presente, intanto, è una scommessa su cui credono in tanti.
È già un successo da tutto esaurito la voglia di entrare all’università del legno, a voler definire così i master post laurea di primo livello organizzati dal Cesrl, il Centro Studi e Ricerche sul Legno di Cantù, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
«Si sono fatti avanti una sessantina di ragazzi - spiega Gabriele Elli, architetto, coordinatore per Cesrl - ne selezioneremo tra i 12 e i 15, per la didattica e i laboratori all’interno del Politecnico».
«A cui seguirà l’inserimento nelle aziende in Brianza: sul territorio abbiamo già trovato la disponibilità». E non solo: «Con alcune possibilità, per i più meritevoli, di lavorare in cantieri già approntati sia in Germania che nello Yemen, nella penisola araba».
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