Cantù, è un match
da dentro o fuori

Non si tratta di uno scontro a eliminazione diretta, eppure per Cantù siamo già al più classico dei “dentro o fuori”. Dove per “dentro” non si intende - purtroppo - acquisire la certezza del passaggio del turno, bensì la possibilità di potersela ancora giocare sino in fondo. E dove per “fuori” si intende proprio fuori. Perché se questa sera (inizio alle 20, con diretta su Sportitalia, biglietterie aperte alle 18) la Foxtown non batte l’Asvel Villeurbanne allora può ritenere concluso il proprio viaggio stagionale nel continente con un paio di turni d’anticipo. Vero che non le verrebbe ancora notificata ufficialmente la certezza, ma il cammino diverrebbe estremamente complicato e servirebbero aiuti altrui che non si possono mettere nel conto a prescindere.

Non si segnalano particolari guai fisici in casa brianzola, se non in capo al tecnico Pino Sacripanti il quale ieri ha comunque voluto a tutti i costi dirigere l’allenamento, regalando altresì una sua considerazione sul match odierno. «È chiaro che, per affrontare un match così importante, servirà una partita di grande aggressività e concentrazione».

Sulla stessa lunghezza d’onda del proprio allenatore la dichiarazione di Marco Laganà. «La gara contro l’Asvel è decisiva per il nostro cammino in Eurocup - il suo commento -. Con una vittoria raggiungeremo i francesi a quota 6 in classifica e torneremo assolutamente in corsa per la qualificazione. Sono certo però che se domani (oggi, ndr) saremo aggressivi e concentrati per 40 minuti potremmo conquistare il secondo successo consecutivo in Eurocup».