Basket / Cantù - Mariano
Martedì 04 Aprile 2017
«Cantù ha già staccato la spina?
Sarebbe da pazzi, non siamo salvi»
Carlo Recalcati non ritiene che la sua squadra ora giochi senza più motivazioni.
«Non è la volontà che manca, ma la qualità». Carlo Recalcati nel post partita ha fotografo in questi termini la situazione in casa Mia a seguito del derby perso con Varese. Detta così, assomiglia un po’ a quello che qualche famiglia si sente riferire dagli insegnanti a proposito dell’andamento scolastico del figlio che “non è che non si applica è che proprio non ci arriva”.
«In verità non mi riferivo alle qualità di comprensione, bensì a quelle fisiche - puntualizza il giorno dopo l’allenatore canturino -. In tal senso, abbiamo dei limiti evidenti. Che erano già palesi e che non scopriamo certo oggi. Sia contro Torino sia contro Varese, al cospetto di avversari molto aggressivi e verticali, tali problematiche si sono acuite».
La salvezza per quanto ancora non matematica è pressoché acquisita e non è allora che a questo punto della stagione si possano smarrire anche le motivazioni? «No, non adesso perché non siamo ancora salvi. Non voglio essere più realista del re, ma non è ancora il momento di pensare “adesso mollo mentalmente perché tanto sono giunto al traguardo”. E no, non abbiamo ancora ottenuto alcun risultato».
Cantù ancora a rischio, la accendiamo? «Voglio essere onesto: il rischio è a bassa percentuale ma non siamo a rischio zero. E proprio per azzerarlo prima vinci una partita e prima ti metti a posto».
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