Cantù ostaggio del traffico
Ore di punta, tutti in coda

Restano risolti i problemi della viabilità dal centro alla periferia. Sempre critica la situazione in Pianella e in via per Alzate

I nodi irrisolti della viabilità stringono il centro nella morsa di auto e camion. Sulle strade dove, da anni, non si vedono interventi.

Un eccesso di auto che si ripropone identico a se stesso nel corso del tempo. Con qualche peggiorativo che si introduce di stagione in stagione, attribuibile all’aumento dei veicoli in circolazione. Uno su tutti, l’asse Pianella-Galliano, dove nell’ora di punta va in scena la coda continua, un tempo tipica soltanto di Milano.

La soluzione l’aveva proposta l’amministrazione precedente: creare un gironcino tra via Carlo Cattaneo e via Longhi.

Via Manzoni da dimenticare, nei giorni peggiori. Gli incolonnamenti arrivano in alcuni casi sino a metà di corso Europa, dove si trovano un supermercato discount e un centro commerciale, già di loro attrattivi.

Tra le cause dei blocchi a monte, verso il crinale, individuate come tali, i bus di linea in uscita dal capolinea di piazza Parini. Ma anche le auto costrette a manovre ad “esse” per entrare e uscire dai parcheggi a fianco del parco di via Roma. Sembrano saltate del tutte le proposte del passato: niente spostamento del capolinea in piazza Marconi, vista l’insurrezione per difendere il mercato di Cantù.

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