Cantù, quattro semavelox
contro chi passa col rosso

Identificati sette incroci dove le telecamere potranno fotografare chi sgarra. Gli impianti di controllo attivi veramente saranno però soltanto due, a rotazione tra le varie postazioni

Si potranno trovare sia in periferia, dove chi ha il vizio di correre per bruciare il rosso farebbe bene a rallentare. E in centro, dove ugualmente non mancano infrazioni giornaliere al codice della strada pericolosissime, quale è appunto l’eccesso di velocità.

Il Comune ha scelto la rosa dei sette incroci dal quale a breve, sentita anche l’opinione della ditta appaltatrice, in base anche alle possibilità tecniche, vi sarà l’ultima scelta.

Manca soltanto la decisione finale per stabilire dove posizionare esattamente le quattro cabine semavelox, delle quali solamente due, a rotazione, conterranno l’apparecchiatura per fotografare gli automobilisti che oseranno passare con il rosso.

È l’assessore alla legalità Paolo Cattaneo a fornire un aggiornamento sull’arrivo dei Ftrd. «Per i semavelox c’è stato il sopralluogo della ditta appaltatrice - spiega - dalla quale attendiamo il resoconto sulle varie postazioni proposte dal Comune». Che sono state scelte insieme al comando della polizia locale di via Vittorio Veneto. Anche sulle basi statistiche degli incidenti e sulle valutazioni in merito alla pericolosità di uno piuttosto che di un altro incrocio.

E in arrivo ci sono anche venti piattaforme per contenere gli autovelox. Anche in questo caso, gli apparecchi effettivamente installati all’interno saranno dieci e verranno spostati a rotazione, esattamente come i semavelox. Il tutto per aumentare il potere dissuasivo delle colonnine nei confronti di chi ha il vizio di pigiare sull’acceleratore.

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