
(Foto di Archivio)
Crollo delle utilitarie tra le immatricolazioni. Tra chi può spendere exploit delle Mini: +162%
Il divario tra ricchi e poveri si vede anche nei dati delle immatricolazioni. Ne risentono le utilitarie e i modelli più popolari.
Ma tiene bene il popolino dei Suv e delle Mercedes. E se Cantù forse non è più la città del Porsche Cayenne resa celebre da Marco Ranzani - il personaggio radiofonico interpretato da dj Albertino - il nuovo status symbol sembra essere la Mini, con una percentuale di crescita vendite al +162,5%.
Mercato dell’auto che, per chi risiede o ha un’azienda in città, segna un calo del -10% secco. Salgono le Chevrolet, +45%. Un +4,3% per Mercedes, Suzuki cresce del +30,8%, Land Rover del 30%. E poi, l’invasione delle Mini. Nel 2012 ne furono immatricolate 8, nell’anno appena concluso 21.
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