Cantù e il sogno: avere Metta

Un mare di partite, nell’attesa di vedere Metta World Peace. È quello che sta accadendo, al di là dell’Oceano a Daniele Della Fiori, direttore sportivo dell’Acqua Vitasnella Cantù. Con Fabio Corbani è negli States a seguire un paio di Summer League e a tessere una miriade di rapporti con agenti e giocatori. Ed è proprio a Las Vegas che la coppia Della Fiori-Corbani vedrà il Panda, per il primo incontro live dopo i saluti di fine campionato. Nel frattempo, però, i contatti non si sono mai interrotti, sia quelli personali (via cavo, del telefono) sia quelli con l’agenzia del giocatore. L’Acqua Vitasnella, insomma, non ha mai mollato colpo. L’intenzione, mai nascosta, è quella di riproporre MWP anche nella prossima stagione. Non a qualunque costo, ma facendo leva sui desideri dei giocatori. Che ha un’età e un conto in banca tali da poter fare una scelta di cuore, e non soltanto economica (fosse così, infatti, probabilmente Cantù sarebbe battuta in partenza). In favore di biancoblù, un paio di condizioni non trascurabili. La prima è come Metta si sia trovato a Cucciago: benissimo. Coccolato e mai disturbato, ha potuto fare la sua vita, apprezzando i ritmi della Brianza. La seconda, poi, è la clamorosa vicinanza a Milano e alla Svizzera, mete che il fenomeno ex Lakers ha dimostrato di gradire, e non poco, eleggendole come sue trasferte a corto raggio preferite, lui alla guida o trasportato da un autista di fiducia.