Cantù: lotta agli imbrattatori
ma aperture agli artisti murali

Il sindaco Tiziana Sala: "In tempi brevi, vogliamo arrivare ad una soluzione che ci permetta di avere di nuovo i muri puliti. Ma sappiamo che ci sono artisti veri e non semplici vandali. La città, a loro, è pronta a dare più spazio"

f.angelini

CANTU' A guidare la controffensiva agli imbrattatori, dopo i due raid vandalici registrati in pieno centro nelle ultime settimane è Tiziana Sala. Il sindaco annuncia infatti l’intenzione di individuare qualcuno che possa ripulire i muri dalle scritte vandaliche, quelle che oggi campeggiano su parecchi stabili comunali, come il palazzetto Parini. «Per il decoro della città, non è possibile continuare a vedere muri rovinati dalle bombolette spray – dice il primo cittadino – per questo, in tempi brevi, vogliamo arrivare ad una soluzione che ci permetta di avere di nuovo i muri puliti». La mano (di bianco) potrebbe essere tesa anche verso i privati cittadini. «Insieme, la città può tornare come nuova. Vogliamo arrivare a stipulare una convenzione con un’azienda, ancora tutta da individuare, a favore di commercianti e proprietari di edifici. Chi ha il muro rovinato da questi vandalismi, potrebbe contare su uno sconto importante. E pagare meno per sistemare il proprio stabile». Il sindaco poi, in tema di bombolette, non manca di fare qualche distinguo: chi è abile autore di murales e non di insulti, potrebbe contare viceversa sull’appoggio del comune. «Sappiamo che ci sono artisti veri e non semplici vandali. La città, a loro, è pronta a dare più spazio. Pensiamo di mettere alcuni pannelli in diversi punti della città, con questo genere di opere d’arte».

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Domenica 29 Marzo 2009

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