Canzo, il vicino scambia i ladri per parenti
E loro rubano gli anelli e il telefonino
I padroni di casa erano via e i malviventi, per paura di essere stati scoperti,hanno portato via poche cose
I ladri scavalcano il muro di cinta visti da un vicino di casa che li crede dei ragazzi residenti e non interviene, probabilmente però temendo una chiamata ai carabinieri i malviventi non agiscono tranquillamente e portano via solo poche cose dall’abitazione al piano rialzato di via San Francesco: due anelli, un cellulare e un tablet poi ritrovato nel giardino.
«Noi eravamo via per quattro giorni in Trentino, siamo stati avvisati da un’amica che badava ai gatti. Domenica scorsa quindi siamo rientrati per cercare di capire la situazione: i danni e l’entità del furto». Dopo la preoccupazione iniziale alla conta di quanto mancasse nell’abitazione si è delineato un furto limitato: «Hanno preso due anelli che erano appoggiati in bella vista, poi un cellulare e un tablet. C’erano diversi altri oggetti di valore, anche d’oro, ma non li hanno presi». Il vicino aveva visto ragazzi scavalcare ma era successo anche al figlio del vicino fare la stessa cosa, perciò pensava fosse lui con gli amici.
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