Caos Poste, la promessa
«Arrivano 40 nuovi postini»

L’azienda ammette i disagi in Provincia di Como: «Volumi eccessivi e difficoltà a reclutare personale»

Como

Quaranta nuovi portalettere in Provincia di Como per far fronte ai disagi lamentati dai cittadini. E situazione “normalizzata” in venti giorni, entro la fine del mese.

Lo ha promesso ieri mattina Fabio Toniolo, responsabile dell’area logistica lombarda di Poste Italiane, in occasione di un incontro avvenuto a Palazzo Lombardia e sollecitato nei giorni scorsi dal sottosegretario lecchese Daniele Nava e dal consigliere regionale di Como, Francesco Dotti.

Una promessa, quello dell’aumento del personale a disposizione del nostro territorio che lo stesso Toniolo ha poi ribadito a “La Provincia”.

«È innegabile che ci siano state delle situazioni di disagio in questo territorio - ci ha spiegato - Problemi legati a situazioni molto particolari: da un lato l’aumento dei volumi di traffico postale rispetto a quanto era stato pianificato e, dall’altro, un rallentamento nel reclutamento del personale a tempo determinato. Prassi che facciamo regolarmente in occasione dei periodi con maggiori picchi di traffico, come per l’appunto a Natale. Il combinato disposto di queste problematiche ha finito per creare quei disagi che vengono lamentati dai sindaci e davanti ai quali siamo comunque ora in grado di offrire delle concrete rassicurazioni».

Particolari e approfondimenti sul quotidiano in edicola oggi, giovedì 9 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA