Società e Costume
Giovedì 03 Marzo 2011
Caparezza: «Vorrei scrivere un film
che fosse all'altezza di Yuppi Du»
«Il genere sarebbe quello dei miei brani: paradossal-demenzial-serio». Questo il desiderio di Caparezza che ha il cinema tra i suoi progetti
I suoi testi musicali, invece, ammette che siano sempre «superragionati». «"Non siete stato voi" è l`unico pezzo di pancia. Sia sui testi sia sulla musica. Ma ho sempre lavorato così, nonostante, poi, i miei maggiori successi siano stati banalizzati e fraintesi. Per questo oggi - prosegue - scrivo e, sinceramente, me ne frego di essere capito: se poi saranno di più quelli che capiranno il concetto tanto meglio».
Si è concesso per un cameo nel film «Che bella giornata» di Checco Zalone: «Dato che avrei dovuto fare me stesso, invitato a suonare a un battesimo e costretto a cantare cose, diciamo, molto lontane da me, e dato che non conto più le volte che me l`hanno chiesto davvero e ho detto no, ho accettato di farlo su un set.
Anche incuriosito dall`idea di stare sul set di un film. Però poi - conclude - non sono andato al cinema a vederlo. Anche se gli amici che l`hanno visto hanno detto tutti che la mia parte è molto comica. Peccato. Io volevo essere drammatico».
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