Capitale della cultura 2020
Tremezzina si candida

Curioso, una concorrente è Serena Bertolucci, già responsabile di Villa Carlotta, ora responsabile di Palazzo Reale di Genova

Neppure il tempo di annunciare la proposta di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020 che Tremezzina si ritrova subito in buona compagnia.

Il “sì” a questa sfida titanica del Comune nato nel febbraio 2014 dalla fusione di Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo è arrivato praticamente in contemporanea con quello di altre realtà di prim’ordine, da Treviso (dove peraltro è in corso l’Adunata nazionale degli alpini) ad Agrigento. Tra le rivali c’è una però che sin da ora merita particolare attenzione, almeno alle latitudini del Centro lago.

Si tratta di una realtà della vicina Liguria - per ora top secret il nome - che nella proposta progettuale ha coinvolto strutture che dipendono da Serena Bertolucci, già direttrice di Villa Carlotta a Tremezzo dal 2010 a fine 2015 (a Villa Carlotta Serena Bertolucci approdò nel 2004, ndr) e oggi direttrice di Palazzo Reale e del Polo museale Liguria (Polo che comprende tutti i musei statali della regione). «Saremo avversari!», ha scritto su facebook Serena Bertolucci commentando il post sulla candidatura di Tremezzina a firma del sindaco Mauro Guerra. Il tutto naturalmente accompagnato da un caloroso «in bocca al lupo».

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