Capotondi star a Como
«Qui ho trovato l’incredibile»

Scene da red carpet hollywoodiano per Cristiana Capotondi, a Como ospite del festival “Il cinema italiano” dove si è proiettato “La mafia uccide solo d’estate”, esordio cinematografico di Pif che vede protagonista proprio l’attrice romana.

«Sono molto legata a Cometa- ha raccontato Cristiana - , una realtà che ho conosciuto per caso: ero in Toscana, a tavola con amici e mi hanno parlato di questo posto incredibile a Como. Così incredibile che sulle prime quasi non ci credevo. Pochissimo tempo dopo un’altra persona mi ha riparlato di Cometa e lì mi sono detta che non poteva essere un caso, che in 72 ore sentissi per due volte questo nome che prima non conoscevo e con toni così entusiastici. Allora sono voluta venire qui di persona. Ho incontrato Erasmo Figini, che è una persona d’esempio per tutti: ha aperto la sua casa e ha sbaragliato totalmente le dinamiche di possesso tra genitori e figli, perché ci sono tantissimi genitori e tantissimi figli che, alla fine, compongono una grande famiglia allargata, fatta di ragazzi che vanno seguiti e aiutati a trovare una strada nella vita».

Questa sera, giovedì 6 febbraio, il festival “Il cinema italiano” in corso all’Astra si rivolge (anche) ai ragazzi. “La mia classe” di Daniele Gaglianone ha per protagonista Valerio Mastandrea nel ruolo di un attore che impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena loro stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo “stop”, ma l’intera troupe entra in campo.