Società e Costume
Giovedì 30 Giugno 2011
Carri funebri in concorso
per entrare nel Guinness
Nelle Marche il 18 settembre prossimo si terrà una singolare manifestazione che vedrà come protagonisti i più originali e tecnologici fra i carri funebri di tutto il mondo. Lo scopo è di entrare nel Guinness dei primati e riuscire a battere, in tema du humor nero, i superspecialisti inglesi
Sarà un tentativo per entrare nel Guinness dei primati, e la manifestazione si terrà a Monsano, nell'hinterland di Ancona il prossimo 18 settembre. Con tutta probabilità con una serie di scongiuri.
Non si tratta di una manifestazione fieristica ma di "un semplice raduno conviviale", assicurano gli organizzatori, che chiamano a raccolta carri funebri ultratecnologici e carri d'epoca, italiani e stranieri, e imprese funebri nazionali e non. L'iniziativa, che non ha alcun scopo di lucro, nasce da un'idea di Terenzio Palanca. Si tratta di un personaggio piuttosto noto nella zona del raduno anche perché possiede una Vespa superaccessoriata con televisore, macchina del caffè e doccia con acqua calda.
In passato - per non smentirsi in quanto a originalità - Palanca gestiva un bar con un acquario di piranha e pesci rossi (vita media brevissima) nella frazione di Santa Maria Nuova.
"Presteremo la massima attenzione a non trasformare il raduno in manifestazione blasfema - assicura - e a non ridicolizzare la morte. Il nostro unico intento è radunare il numero più elevato possibile di carri funebri".
Spirito del Nord Europa, che potrebbe convincere i giudici del premio, nato proprio in Gran Bretagna, guarda caso un paese dove il tema del caro estinto assume sovente una connotazione ironica.
E tanto per non smentirsi, gli organizzatori del "concorso" hanno coniato un motto ad hoc: "Piano piano tocca a tutti anche se ti tocchi" e come sponsor dell'iniziativa hanno ingaggiato una azienda che produce urne cinerarie.
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