Carta sconto, boom a Erba
In 10 giorni sessanta attivazioni
Il nuovo taglio sul prezzo della benzina ha convinto gli automobilisti più scettici
Ma per i distributori il volume di affari non cambia: «Facciamo i soliti 20 euro»
Tutti in municipio per attivare la carta sconto benzina. Da quando sono entrate in vigore le nuove agevolazioni per i residenti nei Comuni che distano meno di venti chilometri dal confine con la Svizzera, anche gli erbesi hanno deciso di approfittare dell’occasione.
Un’impennata
Un’impennata di richieste partita il 19 settembre e pari a un incremento del mille per cento rispetto alla prima metà del mese (quando lo sconto era ancora fermo a dieci centesimi al litro).
A snocciolare i dati sono gli uffici dell’area servizi al cittadino, diretti da Daniele Fabbrocino. «L’aumento è evidente. Dal primo al 18 settembre abbiamo registrato 7 richieste, con una media di 0,4 al giorno. Con il raddoppio dello sconto (che oscilla in base ai prezzi della Svizzera: oggi è 22 centesimi al litro, ndr) c’è stato un boom di nuove richieste».
Richieste anche da parte di chi, negli ultimi anni, non si è mai preoccupato delle agevolazioni. Ma, complice la crisi, l’aumento dell’Iva e la crescita dello sconto da 10 a 22 centesimi al litro, dal 19 settembre al 2 ottobre il Comune di Erba ha ricevuto 60 nuove richieste di attivazione. La media è di 4,3 al giorno, l’aumento percentuale rispetto alla prima parte del mese è del 970 per cento.
Le nuove agevolazioni - che cancellano le differenze di prezzo tra le zone di confine e la Svizzera - sono entrate in vigore il 17 settembre. Prima di quella data, lo sconto era di 10 centesimi al litro per i Comuni di fascia B (Erba compresa) e di 18 centesimi per il territorio compreso in fascia A. Ora l’entità dello sconto viene aggiornata ogni 3-4 giorni in base alle fluttuazioni dei prezzi svizzeri: oggi, ad esempio, è di 22 centesimi per la fascia B e di 30 centesimi per la fascia A.
«Negli ultimi giorni - conferma Carlo Valsecchi, titolare del distributore Erg di via Milano - si vedono circolare molte più tessere rispetto a prima. Forse lo sconto di dieci centesimi al litro non era così appetibile, mentre per più di venti centesimi di sconto le persone attivano volentieri la carta regionale dei servizi». Nessun incremento, però, si è registrato sul fronte dei litri erogati: «Chi vuole fare venti euro di benzina, fa comunque l’equivalente di venti euro e prende il resto garantito dalla tessera sconto».
Gli aumenti dell’Iva
Un incremento nell’utilizzo della tessera è stato notato anche a Merone. «Noi benzinai - racconta Mauro Bonfanti della Tamoil di via Roma - anticipiamo la somma equivalente allo sconto e veniamo rimborsati dalla Regione ogni settimana. Quanto alle compagnie, assicuro che non hanno alzato i prezzi dall’entrata in vigore delle nuove agevolazioni: i prezzi stanno crescendo nelle ultime ore per l’aumento dell’Iva».
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