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Venerdì 03 Aprile 2009
Casette in piazza Volta,
firme di protesta dei negozianti
Petizione dei commercianti contro l’iniziativa. La circoscrizione: «La sicurezza non è garantita»
La petizione è stata portata ieri sera in consiglio comunale dal consigliere leghista Emanuele Lionetti, proprietario di un’oreficeria proprio in piazza Volta. «Condivido quanto è scritto nel documento - ha detto - poiché la piazza in quel modo è rovinata e c’è preoccupazione che l’iniziativa possa ripetersi anche nel periodo natalizio. L’aspetto alimentare sicuramente non è proponibile anche perché la piazza è considerata una delle migliori realizzazioni dell’ex sindaco Botta. Piuttosto mettiamole in altre piazze, ad esempio l’ex Fulda o in piazza Cacciatori delle Alpi, di fronte al Polteama anche se a mio avviso la giusta collocazione sono i giardini pubblici». Non entra in rotta di collisione massiccia con la giunta, ma è perentorio: «Ben vengano le novità, ma queste casette così ammassate sono assurde. Chi vive o lavora qui da 45 o 50 anni avrebbe potuto essere interpellato. In una città che ha un bell’arredo urbano questo è un esempio di pessima eleganza». In aula è intervenuto anche Pasquale Buono (Pdl) in difesa dell’iniziativa: «Polemica come piazza Cavour alla fine carina. Solleciterò l’assessore Sosio a pensare a piazza Cavour. Prendiamoci tempo e vediamo come va. Polemizzare su qualcosa non ancora iniziato è prematuro». L’assessore al Turismo Francesco Scopelliti cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche: «Prendiamo atto delle proteste dei commercianti. Aspettiamo la fine della manifestazione, anche se secondo me non ci sono problemi. Se non vanno bene non le riproporremo più in quella collocazione. Adesso non possiamo certo smontarle, chiediamo un po’di pazienza e verificheremo alla fine. Il nostro tentativo era quello di dare un valore aggiunto». E sulla bocciatura da parte della commissione paesaggio Scopelliti è perentorio: «Non ha competenze in questo senso».
Ieri è arrivata anche la dura presa di posizione della circoscrizione Sette che, tramite il presidente Massimo Mascetti, ha inviato una lettera al sindaco e agli assessori Sosio, Scopelliti e Gaddi. «Esprimiamo tutte le nostre perplessità - si legge - in merito alla scelta dell’ubicazione». Poi dicono che piazza volta «non è idonea a questo tipo di manifestazioni in quanto non sono garantiti appieno tutti i criteri di sicurezza: ci riferiamo in particolar modo al fatto che le reti metalliche di delimitazione del perimetro delle strutture in legno possano limitare le vie di fuga in caso di pericolo imminente e rileviamo anche una limitazione di transito attraverso la piazza dei mezzi di soccorso».
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