Ed è proprio questo aspetto che rende affascinante una visita al maniero, il suo essere uno scrigno di memoria – rara dimora principesca ad aver mantenuto intatti i propri arredi - che permette di fare un'esperienza quasi in presa diretta dei secoli di vita vissuta di un illustre e potente casato originario della Val di Non, molto influente a livello internazionale, che ha intrecciato a filo doppio la sua storia con quella trentina e mitteleuropea, dando origine a numerose linee nobiliari. Tanto per citare qualche dato vale la pena di ricordare che i Thun furono banchieri degli Asburgo, membri della corte asburgica di Innsbruck, principi vescovi, protagonisti della storia boema, arrivando a detenere addirittura 10 castelli nella sola zona di Praga.
I visitatori che dal 17 aprile varcheranno la soglia del castello potranno perdersi tra il reticolo formato dalle sue 150 stanze e sale, ammirandone gli affreschi, i quadri della straordinaria pinacoteca, i preziosi pezzi di mobilio e suppellettili. Rinascimento, Settecento, Impero e Biedermaier convivono nelle sale: secretaires, cassettoni a ribalta, stipi, divani, comodini stile impero, stufe ad olle, argenteria, porcellane, vetri da tavola, armi bianche, forzieri, carrozze, slitte, oltre a dipinti della scuola dei Bassano, ritratti di Giambattista Lampi, Crespi, Molteni, Garavaglia, Procaccini, Bergler, sculture dell'Insom fanno di questa dimora un gioiello da scoprire.
Nel percorso espositivo, curato dallo staff del Castello del Buonconsiglio, si potranno vedere alcuni filmati e installazioni multimediali tridimensionali che ricostruiranno la storia del castello e della famiglia Thun. Tra tutte le stanze spiccano quella cosiddetta “del vescovo” che vale una visita anche soltanto per il suo spettacolare soffitto a cassettoni in legno di cirmo di impronta sudtirolese, quella “del camino”, resa particolare da un pregevole esempio di caminetto rinascimentale, e quella “del fumo” che ha conservato come tangibili tracce della storia del castello i segni del fumo delle candele accese per le veglie funebri.
Bellissime poi le stufe a olle originali, testimonianza di una tradizione artigianale molto diffusa nei paesi di lingua tedesca che in Val di Non vede ancora attivi alcuni abilissimi maestri. La riapertura sarà uno degli eventi dell'anno per tutto il Trentino e soprattutto per la valle di Non che attende da tempo questo evento. Per celebrarlo nel migliore dei modi, la giornata dell'inaugurazione sarà resa speciale da spettacolari momenti di intrattenimento che avranno luogo negli ampi giardini del maniero e nei fossati che lo circondano. Il periodo dell'inaugurazione è inoltre uno dei momenti più belli in cui scoprire il castello.
La Val di Non, infatti, schiude proprio nelle ultime settimane di aprile le migliaia di fiori dei suoi meli che come una candida cornice impreziosiscono il paesaggio e i morbidi pendii sui cui svetta Castel Thun. La residenza farà parte del circuito Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e in alcune sale ospiterà periodicamente un calendario stagionale di mostre. La prima – “L'avventura del Vetro – Dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani” – avrà inizio il 26 giugno 2010 - fino al 7 novembre 2010 - e sarà un affascinante viaggio alla scoperta della magia del vetro attraverso l'arte dei maestri veneziani che con le loro creazioni hanno conquistato il mondo.
INFO E PRENOTAZIONI www.buonconsiglio.it - www.visitvaldinon.it - 0463.830133 Servizi educativi del museo Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali Via Bernardo Clesio, 5 - 38122 Trento tel. +39 0461 492811 fax +39 0461 982268 [email protected]
BIGLIETTO INGRESSO: intero € 5,00; ridotto (per gruppi superiori alle 15 persone) € 3,00 (Costi VISITE GUIDATE: Per gruppi € 50,00; per singoli € 5,00)
PACCHETTI SOGGIORNO - VAL DI NON + CASTEL THUN:
arte & gastronomia L'Azienda per il Turismo della Val di Non ha messo a punto un pacchetto che abbina l'ingresso al castello a un piacevole soggiorno che permette di scoprire alcune particolarità della valle come i suoi canyon attrezzati e il santuario di San Romedio, altro monumento storico artistico di grande valore – il nucleo originario risale all'XI secolo - edificato su un suggestivo sperone di roccia lambito da un torrente. E per stuzzicare il palato: una cena tipica incentrata sulle ricette della tradizione gastronomica locale. 2 notti a partire da 120 Euro a persona in agriturismo in camera doppia. La tariffa comprende trattamento B&B, brindisi di benvenuto, una cena tipica, ingresso a Castel Thun, visita a un canyon, visita al santuario di San Romedio.
INFO E PRENOTAZIONI pacchetti soggiorno: www.guidavacanze.it 0463 900177
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La fiaba di Castel Thun