«E' un appuntamento – sottolinea Aurora Marinoni coordinatrice dei volontari - che valorizza la cucina tipica di un tempo, nella quale la semplicità dei preparati esalta la genuinità degli ingredienti. Per due serate consecutive offriremo un menu tipico a base di casoncelli, preparati secondo un'antica ricetta, e capù, gli involtini ripieni di verze o erbe bianche. La cicoria sarà il filo conduttore anche in uno speciale spazio degustazione de Le Cinque Terre della Val Gandino, dove non mancheranno i salumi, la formagella, il pane Garibalda creato a Casnigo da Giacomo Zucca, la polenta di Mais Spinato di Gandino, il biscotto Melgotto e altre specialità».
La cicoria, che cresce rigogliosa in questa stagione nei prati della Val Gandino, è particolarmente adatta per accompagnare pietanze grasse, grazie al sapore rustico e amarognolo. La tradizione, ma anche trattati scientifici, ritengono possieda proprietà particolari, regolando le funzioni di fegato, intestino e reni, con effetti depurativi e disintossicanti.
«La colonna sonora della “Sagra della Cicoria” – continua Marinoni - sarà affidata ai “Missmountain boys” gruppo bergamasco che deve il proprio nome alla traduzione inglese de “I ragazzi del Monte Misma” e che vanta nell'ultimo album la prestigiosa collaborazione di Bobby Solo».
Con questo appuntamento Cazzano prolunga idealmente le celebrazioni dedicate ai 50 anni di rifondazione del Comune, celebrato di recente in un volume con la storia del borgo, che in epoche diverse fu aggregato a Barzizza, Gandino e Casnigo, da cui fu reso autonomo nel 1959. Il primo consiglio comunale fu convocato nel 1960. Il libro presenta numerose immagini d'epoca, tese a raccontare l'evoluzione del paese ed è disponibile presso il Municipio.
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