Cecchetto e Amadeo
Oro e argento da urlo

Esordio da urlo per la Nazionale di paraciclismo che, nel primo giorno di gare al Mondiale di Baie-Comeau in Canada, nella giornata dedicata alle cronometro per handbike e tricicli, conquista quattro maglie iridate e ben dieci medaglie. Ancora una volta, la parte de leone l’hanno fatta i due pluricampioni comaschi, Paolo Cecchetto e Roberta Amadeo. Entrambi sono saliti sul podio: ormai da anni l’Italia non sbaglia un appuntamento nell’handbike, facendo il consueto pieno di medaglie in campo internazionale.

Cecchetto, atleta del Team Equa Pavia, ha vinto la crono e medaglia d’oro nella categoria MH3, chiudendo la gara in 31’42”13, con un distacco piuttosto netto nei confronti del canadese Charles Moreau (argento, con un ritardo di 13”80) e del compagno di squadra azzurro Mirko Testa (bronzo, +31”80, nell’handbike da soli tre anni dopo una vita nel motocross). Amadeo, si è invece “accontentata” dell’argento nella categoria WH2. La portacolori della Bee and Bike Bregnano gareggiava contro la statunitense Katerina Brim (18 anni più giovane…) che si è aggiudicata l’oro in 20’46”, alle sue spalle la Amadeo con un distacco di 3’54”22.

Altre conferme azzurre, oltre a Cecchetto e Amadeo, sono arrivate Giorgio Farroni, Simona Canipari e Fabrizio Cornegliani, che nella prova contro il tempo si sono aggiudicati l’oro nelle rispettive categorie. Altri allori per Francesca Porcellato (WH3) e Ana Maria Vitelaru (WH5), entrambe d’argento, bronzi per Luca Mazzone (MH2) e Katia Aere (WH5).

«I “soliti” risultati», ha detto sorridendo il collaboratore tecnico Pierpaolo Addesi, che applaude i ragazzi capaci di confermare gli standard a cui ormai da anni stanno abituando i tifosi. Soddisfatto il ct Rino De Candido: «Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera. È stata una bellissima giornata: sono arrivati risultati che ci stanno ripagando di tutti i sacrifici e del lavoro svolto quest’anno».

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