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Sabato 22 Settembre 2012
Centro del giocattolo
Open day a Ponteranica
Tornare bambini anche quando non si è più giovani. Ora si può a Ponteranica dove nel Centro Vivace apre i battenti il «Centro del gioco e del giocattolo», primo spazio di ricerca educativa sulla cultura ludica.
Tre giornate di open-day, la prima oggi e le successive il 29 settembre e il 6 ottobre dalle 15,30 alle 18,30, presenteranno ai bergamaschi una proposta «ludica» rivolta a persone di ogni età, dai più piccoli agli adulti, che in via Papa Giovanni XXIII, si vedranno spalancare le porte di tre vere e proprie botteghe di giochi. «I visitatori potranno sperimentare diverse attività all'interno di tre spazi – spiega la vicepresidente della cooperativa Stefania Sala –. Ci sarà la "Bottega artigianale" per la costruzione di giocattoli e la manipolazione di materiali, la "Bottega artistica" per giocare con i colori, le immagini, le ombre, la multimedialità e infine la "Bottega espressiva" per giocare con il corpo e la musica. L'insieme delle attività compone un'offerta ampia e flessibile: corsi di formazione per studenti e insegnanti, mostre e laboratori per classi, giovani e famiglie, eventi culturali per tutti con mostre, incontri e conferenze di esperti».
Tra le prime attività del Centro in programma già da novembre ci sarà una mostra di giocattoli scientifici. «Inizierà a prendere forma – conclude Stefania Sala – il Museo-laboratorio, un luogo dove sperimentare e produrre “cose” che attraversano e superano le dimensioni dell'utile e del fruibile, con gli oggetti che donano comodità ma anche piacere e divertimento alla nostra vita». Le proposte educative e culturali della cooperativa si rivolgeranno anche agli istituti scolastici e si svolgeranno sia nella sede del centro che direttamente nelle scuole. Con l'obiettivo di operare a livello nazionale e internazionale, la cooperativa ha già in atto una collaborazione con il Centro gioco natura e creatività «La Lucertola» di Ravenna e con esperti del settore, fra cui il maestro giocattolaio Roberto Papetti e la formatrice Sigrid Loos.
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