Cerchi luminosi nel cielo
Giallo nella notte di Cremia

Singolare avvistamento venerdì poco prima di mezzanotte

L’astrofisico: «Segnalazione isolata, non risultano strani fenomeni»

Non c’è finora una spiegazione agli strani avvistamenti luminosi nei cieli lariani segnalati da un cittadino di Cremia, Gabriele Gilardi, datati venerdì 11 ottobre.

«Quello che ho visto mi è parso davvero molto strano - racconta Gilardi - e mi piacerebbe tanto fare chiarezza ovvero raccogliere eventuali testimonianze di persone che hanno notato gli stessi effetti. Ho aspettato qualche giorno in attesa di riscontri, ma nessuno si è fatto vivo. Quella sera al termine di una riunione di lavoro, alle 11,45 circa sono arrivato a casa a Cremia. Dopo aver bevuto una tisana sono andato sul terrazzo verso lago per fumare una sigaretta. Sul terrazzo ho capito subito che il cielo sopra di me era strano. Infatti erano presenti dei cerchi luminosi che effettuavano dei movimenti perlopiù rotatori ma non regolari. Sono stato a osservare lo strano fenomeno per circa 15/20 minuti fissando il tutto in un video con il cellulare che però non è risultato di grande qualità. Scomparsi i cerchi luminosi sono restato per altri 15 minuti in attesa, ma non si sono presentati altri fenomeni».

«Mi è venuto in mente quanto pubblicato su internet in merito agli avvistamenti sul Lago di Como del 27 marzo 2013 e si sono palesati degli interrogativi».

Secondo l’astronomo Corrado Lamberti, docente e divulgatore scientifico, per tanti anni collaboratore di Margherita Hack, al momento non ci sarebbe una spiegazione.

«Personalmente non sono al corrente di fenomeni astronomici in quella serata e non mi sono pervenute altre segnalazioni - dice Lamberti - potrebbe essersi trattato di una meteora, ma in quel caso gli effetti luminosi sarebbero stati circoscritti a un solo punto e non distribuiti nel cielo che in quella serata mi pare fosse offuscato da nubi. Nessun avvistamento può essere scartato a priori, ma sembra strano che altre persone sia a Cremia che in altri luoghi non abbiano visto. C’è da tenere conto inoltre che l’aviazione civile tiene i cieli sotto controllo e altrettanto avviene da parte dei sistemi di difesa militari. Spiegazioni non ce ne sono, ma potrebbero anche esserci. Non resta che da aspettare».

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