Ceresio sicuro. Più controlli nel fine settimana

Porlezza Gli accordi presi con Protezione civile e Società svizzera di salvataggio per il presidio del lago. Presto diventerà attivo tutto l’anno

Cinque morti per annegamento nel Lario. Tutti turisti. Sono lutti pesanti per la stagione estiva del lago di Como. Sarebbe eccessivo far riferimento a una scarsa sicurezza in acqua, ma sul Ceresio, intanto, c’è chi non rinuncia a potenziare il servizio di sorveglianza. L’Autorità di bacino, assieme ai volontari della Protezione civile, effettua ricognizioni costanti e nel fine settimana il servizio diventa ancora più puntuale. Gli addetti riferiscono che, così facendo, prevengono parecchie situazioni di pericolo e l’intenzione di aggiungere ulteriori ore di perlustrazione, per la salvaguardia e la sicurezza di natanti e bagnanti.

«I Comuni chiedono assistenza per il controllo delle spiagge e svolgimento di manifestazioni e gare in acqua – interviene il presidente dell’Autorità di bacino, Massimo Mastromarino – Con la Protezione civile abbiamo sottoscritto una convenzione tre anni fa per una collaborazione nel servizio di sorveglianza; ora si collabora anche con la sezione luganese della Società svizzera di salvataggio. Quest’anno, grazie al cielo, non si sono verificate tragedie».

Eppure i numeri relativi al turismo sul Ceresio indicano un’impennata notevole: in base ai dati della Camera di Commercio di Varese sono stati 8.802 gli arrivi e 26.460 i pernottamenti, con un aumento del 27,1% rispetto al 2019; cresce anche la permanenza media (+13,6% nell’ultimo anno). A Porlezza c’è chi ipotizza una presenza di trecentomila turisti. Intanto il Comune ha previsto incassi per 200mila euro dalla tassa di soggiorno.

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