Cermenate, sigilli a un capannone abusivo

Venivano prodotti divani e imbottiti. Identificati sei cinesi non in regola. Maxi sanzione e denuncia del cittadino orientale titolare dell’attività illecita

Lavoro nero a Cermenate. I Carabinieri e la Direzione territoriale del lavoro di Como hanno messo i sigilli nel pomeriggio di mercoledì a un capannone in via Lavezzari a Cermenate adibito alla produzione e all’assemblaggio di divani e imbottiti.

In particolare sono state identificate le 11 persone presenti nel capannone e di queste sei erano cinesi risultati privi dei contratti di lavoro, delle visite mediche e di ogni più elementare norma di tutela di ogni attività lavorativa. Il proprietario dell’impresa è un cittadino cinese residente a Castiglione Olona (Varese). Dopo un’intensa giornata di controlli l’attività imprenditoriale è stata sospesa, il fascicolo è stato inviato all’autorità giudiziaria , oltre a una pesante sanzione pecuniaria.

Il capannone era già stato oggetto di indagini dopo che, nel mese di ottobre, si era verificato un incendio le cui cause sono ancora oggi in fase di accertamento. Proseguono le indagini.

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