Cernobbio: galleria, cantiere senza fine
«E noi soffochiamo per la polvere»

Non ancora fissato il termine per la riapertura notturna del tunnel
Una residente: «Lì dentro la salute è in pericolo ma nessuno interviene»

Ritardi nella consegna in galleria e ancora disagi per le polveri, nonostante la promessa dell’Anas che sarebbe stato rispettato il termine dell’11 maggio.

«Nessuna indicazione»

Nulla è accaduto in tale data e al momento, secondo il sindaco Paolo Furgoni, non ci sono indicazioni sulla riapertura notturna, neanche per la conclusione degli scavi del cunicolo di sicurezza che sbuca a Villa d’Este e per l’entrata in funzione del nuovo sistema di aspirazione dei gas che finora ha dato luogo a tanti inconvenienti.

La questione delle polveri, presenti in prima mattinata al momento della riapertura del tunnel e anche nelle ore successive a seguito del passaggio delle auto che provoca un sollevamento del materiale volatile accumulato nel corso della notte, viene nuovamente evidenziata da un’utente della Regina, Maria Vittoria Agrati, 67 anni, di Argegno, per la quale, a causa di un problema respiratorio, il passaggio nella galleria invasa dalle polveri è fonte di gravi disagi. Un disagio che la signora Agrati ha segnalato alla polizia locale e all’ufficio tecnico.

«La mia salute è in pericolo, soffro di una grave allergia respiratoria e dopo aver preso contatti con l’ufficio di igiene ambientale che mi ha rimandato all’Arpa, chiedo al municipio che venga inoltrata richiesta di sopralluogo a chi si occupa della sicurezza affinché le polveri prodotte dai lavori e sollevate dalle auto vengano dilavate»..n

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