Cinquanta furti in casa
Tre arrestati, finalmente
Tre arrestati, le indagini sono partite da Cavallasca: usavano la tecnica del foro nella finestra. Colpi a Vertemate, Capiago, Albese, Eupilio, Barni, Cantù, Fino, Grandate, Alzate, Erba e Luisago
Quel piccolo foro vicino alla maniglia. E la casa messa sottosopra. Una scena fin troppo usuale, soprattutto negli ultimi mesi.
Questa volta, però, tre persone di nazionalità albanese sono state arrestate con l’accusa di furto aggravato per aver messo a segno, secondo le indagini della polizia, ben 54 colpi nella zona a nord di Milano e in particolare nella nostra provincia.
L’indagine era stata avviata 12 mesi fa, quando i ladri avevano svaligiato una casa di Cavallasca.
La tecnica era sempre la stessa: i malviventi erano armati di un trapano a mano con il quale bucavano i serramenti di legno in corrispondenza della maniglia della finestra o della porta a vetri. Poi, tramite un particolare ferretto che infilavano nel foro appena realizzato, riuscivano a girare la maniglia e, di conseguenza, ad aprire il serramento.
Uno stratagemma collaudato, che ha permesso ai ladri di entrare in decine di abitazioni. A Cavallasca i ladri avevano però rubato anche un cellulare: un telefonino che, alla fine, è stato loro fatale. Gli agenti della polizia comasca, infatti, sono riusciti a tracciare il cellulare e a rintracciare i presunti ladri.
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