Comense in A1, e non solo
Sarà laboratorio di talenti

La Federazione ha comunicato, proprio in questi giorni, che la società comasca è stata indicata come Centro di allenamento federale per il fioretto

E’ felicissimo il presidente Paolo Ferrante. In quattro anni la Comense Scherma ha bruciato le tappe diventando uno dei punti di riferimento a livello regionale e nazionale. «La conquista della serie A1 con la squadra maschile di fioretto è l’apice di una serie di risultati importanti, ottenuti in tutte le categorie, a partire dai più giovani -spiega il massimo dirigente -. Risultati che non sono arrivati per caso o per fortuna, ma grazie al lavoro assiduo, incessante e appassionato degli atleti e degli allenatori. Serena (Pivotti ndr) e Massimiliano (Bruno ndr) dedicano la maggior parte della loro giornata alla scherma e alla palestra. Quando finiscono gli allenamenti, fanno il “Giro d’Italia” per seguire le gare del fine settimana». La Comense Scherma in quattro anni ha fatto passi da gigante, in quantità (sono oltre un centinaio i tesserati) e in qualità. Non a caso la Federazione ha comunicato, proprio in questi giorni, che la società comasca è stata indicata come Caf, Centro di allenamento federale per il fioretto. «In italia sono pochissimi e in Lombardia ci siamo solo noi – dice Ferrante -. D’ora in poi i più bravi atleti delle altre società regionali, verranno nella palestra di via dei Partigiani, per imparare e per crescere, cercando di capire i segreti del nostro successo. E, soprattutto, per apprendere dai nostri maestri e dai nostri atleti. Un riconoscimento che ci onora e che ci gratifica per i sacrifici che tutti compiamo, a partire da chi si prodiga per la società, in maniera volontaria».

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