Il parto alle 9.30 in auto all’esterno del pronto soccorso del Valduce. La mamma di Faloppio: «Non ero tanto spaventata, stiamo tutte e due benissimo»
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Doveva avere veramente fretta di vedere il mondo la piccola Alice che è nata in auto, ieri mattina, nel parcheggio del Pronto soccorso dell’ospedale Valduce in via Dante.
L’infermiere di turno, richiamato dalle grida della mamma, ha aperto la portiera dell’auto e ha visto la testa della piccola già fuori. Non c’era tempo per portare la donna all’interno della struttura ospedaliera e così ha prontamente reclinato il sedile ed ha improvvisato una sala parto in automobile.
In un attimo la neonata è uscita, mentre accorrevano l’ostetrica ed i restanti operatori sanitari per trasportare mamma e piccola all’interno dell’ospedale per fare tutti i controlli necessari per verificare lo stato di salute di entrambi. La bimba, secondogenita, pesa 3.3 chilogrammi ed è nata ieri mattina alle 9.30.
Alice e la sua mamma, Michela Bordessa (28 anni), sono ricoverate al Valduce e sono entrambe in ottima salute. Con loro ha vissuto la straordinaria avventura il papà Antonio Ponticelli. Ad aspettare la piccola, quando sarà dimessa, la sua nuova casa a Faloppio.
1.200 nascite all’anno
«Essendo il secondo figlio - racconta mamma Michela - capivo i vari momenti e non ero molto spaventata. Ringrazio infermieri, ostetriche e tutti gli operatori. Stiamo bene e tutto è andato per il meglio».
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Como, bimba nasce in autonel parcheggio del Valduce
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title="Michela Bordessa e Antonio Ponticelli con la loro Alice "
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