Como, ansia e rabbia:
«Non ce lo meritavamo»

«Purtroppo quando sbagli tanto sotto porta, può succedere che con un episodio l’avversario vinca la partita», così Nadir Minotti, sintetizza in poche parole la gara del Como a Lanciano. «Non meritavamo di perdere - prosegue il centrocampista nella sua analisi - perché nonostante un momento difficile dovuto ai risultati ed un avvio di gara in cui eravamo un po’ contratti, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa siamo riusciti a prendere campo e a giocare meglio del Lanciano. Ci è mancato solo il gol, non siamo riusciti a finalizzare come volevamo, e alla fine è arrivata la beffa. Il risultato è a mio avviso bugiardo».

Di positivo c’è che, con la difesa a quattro, la squadra è parsa più equilibrata: «E’ andata discretamente - conferma Minotti - anche se siamo consapevoli che dobbiamo ancora lavorare molto. Stavolta la differenza non l’hanno fatta i gol subiti, ma quelli sbagliati, perché avremmo potuto segnarne almeno due o tre. Ci è mancata un po’ di precisione negli ultimi metri, ma è stato un ko diverso dagli ultimi due: se con l’Ascoli avevamo meritato di perdere, il Brescia ci ha punito in occasione dei nostri stessi errori. Stavolta purtroppo non siamo riusciti a sfruttare le occasioni concesse dal Lanciano» .