Como-Bellagio, di corsa al buio

Saranno 35,3 chilometri, con un dislivello complessivo tra i 2.000 e i 2.300 metri che dal capoluogo portano alla Perla del Lario: partenza alle 22.30

«Salvo previsioni meteo disastrose, la notturna si terrà con qualsiasi condizione». Questo l’avviso lanciato dai I Muscoli del Lario, organizzatori della traversata da Como a Bellagio, che si terrà questa sera. Non una vera e propria gara, per un appuntamento fisso della fine di aprile, anche se i partecipanti dovranno essere degli ultra-trailer con provata esperienza. Come gli olgiatesi Stefano Grisoni e Antonella Spinelli reduci dalla terribile Marathon de sables, per i quali sarà un gioco da ragazzi percorrere i 35,3 chilometri, con un dislivello complessivo tra i 2.000 e i 2.300 metri (le condizioni meteo potrebbero sconsigliare l’ascesa a una o più delle cime presenti lungo il percorso) che dal capoluogo portano alla Perla del Lario attraverso i monti del Triangolo Lariano. Saranno una ventina i temerari - e tra questi il presidente de I Muscoli Ezio Volontè e l’organizzatore della Mezza maratona di Como, Aurelio Martinelli - che si ritroveranno alle 22.30 in via dei Partigiani 8 per poi iniziare a faticare dalle 23. Brunate, Cao, Boletto, Bolettone, Palanzone e San Primo a quota 1.700, le cime scalate. Rifugio Cao, baita Carla, baita Bondella, baita Fabrizi, rifugio Bolettone, rifugio Riella, colma di Sormano e rifugio Martina le tappe dello spettacolare percorso sopra i monti lariani.

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