Como: «Condannato in Csu?
Non sapevo»

«L’ho appreso da voi, leggendo il giornale». Il sindaco di Como Mario Landriscina commenta così la nomina di Gianluigi Rossi nel nuovo Cda di Csu. Il professionista è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per bancarotta per distrazione a un anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa).

«Il curriculum di Rossi - continua il sindaco - era uno tra i più importanti per il numero di esperienze ricoperte. Su quello mi sono basato, non lo conoscevo e non aveva alcuna indicazione politica.

Domani (oggi, ndr) verificherò personalmente i documenti. Se si riscontrasse che ha omesso dichiarazioni o ne avesse fatte di mendaci, il fatto sarebbe grave. Fino a questa mattina (ieri, ndr) non ero a conoscenza di nulla, appena avrò un confronto con gli uffici, si potranno valutare i provvedimenti».