Como, due mazzate
sul cantiere del lungolago

Se ne vanno i responsabili dei lavori, Ferro e Gilardoni. La Provincia contesta le opere. Tempi più lunghi

Como

Due mazzate che complicano il già tormentato iter del cantiere fermo sul lungolago e rischiano di provocare un nuovo allungamento dei tempi già sterminati. Ieri, infatti, con un colpo di scena, si sono dimessi dagli incarichi legati al cantiere due tecnici comunali: Antonio Ferro, responsabile unico del provvedimento e Pietro Gilardoni, direttore dei lavori. La prevedibile difficoltà a sostituirli e l’esigenza di studiare la pratica da parte di coloro che subentreranno incideranno sulla ripresa dei lavori. Così come rischiano di fare alcune contestazioni mosse al Comune dall’Amministrazione provincia che annuncia l’avvio di un procedimento sanzionatorio e, soprattutto, minaccia il possibile annullamento dell’autorizzazione paesaggistica che impedirebbe la ripartenza del cantiere.

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