Como, è una sfida playoff
In casa non perde da un anno

Al Sinigaglia contro la Feralpi Salò forse Altinier dall’inizio

Un vantaggio da difendere e, possibilmente da incrementare, contro le motivazioni di una squadra che, ai play off vuole andare a tutti i costi. Con il Como che può permettersi, considerata l’ampia scelta in attacco, qualche soluzione diversa. Per esempio, lanciando Altinier titolare al fianco di Le Noci. Un’idea che frulla nella testa di Colella che, avendone la possibilità, si può anche permettere variazioni.

Non perde da un anno

Non mancano quindi gli spunti interessanti in questo Como-Feralpi Salò, sfida che agli occhi di chi frequenta poco lo stadio dirà forse poco, ma che assume un’importanza strategica nel cammino del Como.

Primo perché mister Giovanni Colella la considera uno scontro diretto a tutti gli effetti. Solo quattro punti di distacco, con la differenza che il Como sosta nella griglia playoff ormai da molto tempo, e la Feralpi è la prima delle escluse. Poi perché c’è (anche) un bel record da migliorare, e da far fruttare meglio di quanto non si sia fatto finora, vincendo un po’ di più. Il Como è infatti imbattuto al Sinigaglia in questo campionato ma, allargando il campo alla stagione precedente, si scopre che l’ultima sconfitta interna risale al 24 febbraio 2013. Un anno fa. Ironia della sorte, l’ultima squadra capace di far capitolare il Como in casa fu proprio la Feralpi Salò. Una sconfitta che portò all’esonero di Silvio Paolucci e alla promozione da vice a primo allenatore di Colella. Che, da qual momento in poi, a Como non ha più perso, iniziando la sua striscia di risultati positivi al Sinigaglia con un pareggio il 10 marzo contro l’Alto Adige.

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