Calcio / Como città
Lunedì 19 Giugno 2017
Como, giorni roventi per le scadenze
Percorso a tappe per l’iscrizione
Martedì la questione stadio, lunedì la certificazione del pagamento degli stipendi e dei relativi contributi. Tutte le altre date
Percorso a tappe obbligate, ravvicinate e tutte determinanti. Basta un solo intoppo e salta l’iscrizione al campionato. O potrà essere pregiudicata più o meno pesantemente la prossima stagione, con punti di penalizzazione o multe. La “road map” dell’iscrizione, formalmente, si concluderà il 20 luglio, con la ratifica da parte del Consiglio federale delle decisioni della Covisoc: parteciperanno al campionato 2017/18 solo le società a cui sarà concessa la licenza nazionale.
Il percorso è già in atto da alcune settimane, le prime scadenze sono già state superate. Domani, martedì, ce n’è un’altra, importante, relativa alla comunicazione dell’impianto di gioco che si intende utilizzare. Il Como è tranquillo da questo punto di vista, avendo rinnovato con il Comune di Como, lo scorso fine settimana, la concessione d’uso del Sinigaglia. Stessa cifra dell’anno scorso, 32 mila euro circa, accordo valido fino al 30 giugno 2018, a copertura dell’intera stagione.
Si avvicina, invece, un altro “step” fondamentale, ossia il 26 giugno. Entro lunedì, infatti, le società devono dimostrare di aver provveduto al pagamento delle spettanze – quindi stipendi e relativi contributi -, fino al 31 maggio, per calciatori, collaboratori e dipendenti. Merita un approfondimento la questione del Como che, per accordi assunti con la Figc, deve dimostrare di aver pagato le mensilità di aprile, maggio e giugno, in sostituzione della fidejussione rilasciata dalla vecchia società. È il punto focale della questione, perché questo passaggio determinerà – se assolto – l’affiliazione del nuovo Fc Como alla Figc, condizione necessaria per i successivi adempimenti. Com’è noto, infatti, al momento l’affiliazione ancora non c’è, per la Figc il Como è una società che non esiste. E, in questa condizione, non ci si può iscrivere. Senza lanciare allarmi – ma l’allerta c’è ormai da giorni, visto che la situazione sembrava doversi risolvere già lunedì 12 -, la questione va comunque sistemata in tempi brevi. Sempre entro lunedì, le società di Lega Pro dovranno inviare una comunicazione con l’impegno a partecipare ai campionati Berretti, Under 17 e 15 nazionali con allenatori qualificati e, novità di quest’anno, a tesserare anche almeno venti calciatrici Under 12.
E poi ci sarà l’iscrizione vera e propria, che negli anni è diventata una ghigliottina per molti club. Il termine è venerdì 30 giugno, la domanda va presentata con allegata una nuova fidejussione da 350 mila euro, oltre a una serie di adempimenti. A quel punto, inizieranno i controlli della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi: chi non è in regola, sarà avvertito entro l’11 luglio e avrà tempo fino al 14 per presentare ricorso o integrare la documentazione. Il 19 le commissioni esprimeranno parere motivato al Consiglio federale che, il giorno successivo, dirà chi è iscritto e chi no.
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