Como, non è finita qui
Si cerca ancora il terzino

Si cercherà tra gli svincolati l’ultimo obiettivo mancante

C’è ancora un posto libero nella rosa del Como. E quel posto è destinato a un terzino sinistro. Obiettivo peraltro dichiarato sin dall’inizio del mercato e sollecitato anche di recente dallo stesso Gianluca Festa. Per una serie di motivi - ivi compresa la trattativa Juve-Ganz poi saltata, nell’ambito della quale sembrava fosse previsto anche l’arrivo di un terzino - la ricerca non è andata a buon fine. Di mezzo c’è stata peraltro anche l’incerta sorte, sino all’ultimo di Jakimovski, poi finito al Bari. Difensore puro non è, ma di fatto avrebbe potuto essere un’alternativa in più su quella fascia.

Ora di lì gioca Kukoc, che terzino vero e proprio comunque non è. E viene adattato al ruolo - o meglio, alla posizione - anche Marconi. Ma di fatto lì c’è un buco, quantomeno a livello di alternative. E la ricerca dunque, come confermato ieri dal ds del Como Giovanni Dolci. continuerà. E se ci saranno evoluzioni tutto avverrà in tempi brevissimi, qualche giorno. Perchè altrimenti sarebbe inutile.

«E non prenderemo un giocatore inesperto, o non pronto, è ovvio. Abbiamo bisogno di qualcuno che sia in grado di andare in campo subito senza dovergli spiegare nulla», ha aggiunto Dolci. La ricerca non si limiterà solo all’Italia ma si guarderà anche agli svincolati all’estero. Come detto, un’operazione che non si potrà protrarre a lungo. Intanto per quanto riguarda la partita di lunedì sera a Trapani sono certe tre assenze: quella dell’infortunato Madonna - strappo all’adduttore, ne avrà almeno per un mese - e quelle dei due squalificati Bessa, espulso con il Vicenza, e Basha, che deve scontare una giornata di squalifica riportata in Coppa svizzera. La normativa internazionale è un po’ carente in questo senso, il Como ha comunque chiesto agli organi competenti un parere ed è stato appunto comunicato alla società di tenere fermo il giocatore in questa sua prima giornata italiana.

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