Como sceglie, tutti i soldi
dedicati al campus

Il Tavolo della competitività punta a ottenere i fondi Cariplo solo per la cittadella universitaria. Progetto entro l’11 novembre, altrimenti tornerà in gioco Villa Olmo, con Lariofiere e Lycinium

Como punta a ottenere i soldi di Fondazione Cariplo (a disposizione del territorio ci sono 7 milioni) per realizzare un primo nucleo del campus sulla collina del San Martino. L’ha deciso ieri pomeriggio il Tavolo della competitività, che riunisce tutte le realtà più significative del territorio (amministratori, parlamentari, associazioni di categoria, sindacati).

Nella riunione precedente era stato deciso di accettare anche altre proposte, oltre alla cittadella universitaria e alla sistemazione di Villa Olmo (progetto, quest’ultimo, sostenuto in particolare dal Comune con Camera di commercio e Provincia), fissando come termine ultimo proprio la data di ieri. E in effetti sono arrivate due novità: hanno presentato un piano anche Lariofiere e il Comune di Erba.

A questo punto il Tavolo ha scelto una linea chiara: se entro il prossimo 11 novembre sarà pronto il progetto per il campus (lo sta curando il Politecnico) e sarà stato risolto il nodo cruciale delle aree (sono di proprietà dell’Asl e del Sant’Anna), i finanziamenti verranno chiesti solo per la cittadella universitaria. In caso contrario, si opterà per il “piano B”: i fondi verranno chiesti con l’obiettivo di riqualificare Villa Olmo e l’attiguo parco, ma anche per concretizzare il progetto avanzato ieri dal presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri (in sostanza spazi per una sorta di incubatore d’impresa all’interno dell’area) e quello portato avanti dal sindaco di Erba Marcella Tili (finalizzato alla valorizzazione del teatro Licynium).

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