Como tra i blackout. Luci, infortuni e rigori negati

La situazione L’altra sera in tribuna è comparso capitan Bellemo in stampelle. Guaio al menisco, la sosta del giocatore sarà tra il mese e mezzo e due

Non solo il blackout del Sinigaglia, le luci spente nel primo tempo contro il Brescia che hanno fatto piombare lo stadio nel buio. I blackout con cui deve fare i conti il Como sono anche altri calcistici, gran parte dei quali tra l’altro senza avere grosse responsabilità. Ma che pesano, in un inizio di stagione clamorosamente e curiosamente simile a quello di un anno fra: 1-1, 2-2, 0-1 nelle prime tre partite. E una classifica che non è quella che ci si aspettava, anche se siamo solo all’inizio e la squadra azzurra è ancora tutta da scoprire. La sensazione però è che per vedere il miglior Como servirà un po’ di tempo. Complici infortuni e indisponibilità tutti concentrati in un settore del campo.

Blackout infortuni

L’altra sera in tribuna è comparso capitan Bellemo in stampelle. Causa guaio al menisco, la sosta del giocatore sarà tra il mese e mezzo e due. Il che si aggiunge alle condizioni ancora precarie a livello di condizione di Fabregas, Baselli, Faragò, oltre alla squalifica di Arrigoni. Reparto in emergenza. E parte della colpa è anche delle regole assurde di un mercato che finisce un mese dopo l’inizio del campionato, con giocatori da riattivare. Prima di avere il centrocampo titolare ci vorrà tempo.

Blackout rigori

Il Como esce da una partita in cui ha sbattuto su due episodi in area che, se fossero capitati al Milan, all’Inter o alla Juve, se ne sarebbe parlato per settimane. Il rigore dato e poi tolto per il fallo di Lazzerini su Parigini, si porta dietro il dubbio che (tutti concentrati sul pugno del portiere) non sia stato notato il contatto tra Cistana e l’esterno azzurro. Quanto alla trattenuta su Gliozzi, nello spogliatoio azzurro ci si chiede perché l’arbitro non sia andato a vedere il Var. Incomprensibile.

Blackout luci

Scontata l’ironia sui social, specie da parte delle tifoserie rivali: «Pagate la bolletta?». Il buio al Sinigaglia ha fatto tremare. Il problema è stato un contatore saltato. La partita è potuta riprendere grazie al generatore interno. Ieri mattina è stato tutto sistemato. Non ci sono preoccupazioni che la cosa si possa ripetere in occasione di altre partite in notturna. Il danno di immagine sarebbe fastidioso.

Blackout Gattuso

La commovente riservatezza, mista a necessità di privacy con cui si sta trattando l’assenza di Gattuso dalla panchina, è figlia dell’affetto per l’uomo. L’altra sera il dg Ludi ha deciso di dire due parole per cercare di stoppare interpretazioni e ipotesi lontane dalla realtà. Il dg ha detto di poter escludere cose gravi e che ci vorrà ancora qualche tempo di riposo per l’allenatore (che sta meglio). Quello che è certo è che la società farà di tutto per aspettare Jack, e gli concederà tutto il tempo necessario per quel periodo di riposo che i medici hanno detto necessario. La domanda, però, è: quanto il Como potrà aspettare? Anche la società aspetta una diagnosi definitiva sui tempi di recupero dell’allenatore azzurro.

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