Homepage
Giovedì 23 Giugno 2011
Con il Cai
al rifugio Lecco
Nuova gita con il Cai. L'obiettivo è il raggiungimento del rifugio Lecco. Inaugurato nel 1910, si trova in posizione panoramica nella parte alta dei Piani di Bobbio, all'imbocco della Valle dei Camosci, sovrastato dalle pareti dello Zuccone.
Vedi documenti allegati
Valtorta deriva probabilmente il suo nome dalla conformazione geografica del territorio. Ha antiche origini risalenti al mille fu legata religiosamente a Primaluna in Valsassina. Ci troviamo infatti sulla zona di collegamento tra la Val Brembana e la Valsassina. Qui, fino ai primi decenni del ‘900 erano ancora attive le miniere di ferro.
Il rifugio Lecco, inaugurato nel 1910, si trova in posizione panoramica nella parte alta dei Piani di Bobbio, all'imbocco della Valle dei Camosci, sovrastato dalle pareti dello Zuccone Campelli. Venne distrutto durante la seconda guerra mondiale e ricostruito solamente diversi anni dopo. La zona richiama alla memoria le imprese di personaggi che hanno fatto la storia dell'alpinismo italiano, quali Riccardo Cassin, Emilio Comici, Mary Varale e Carlo Mauri. Il punto di partenza è dal piazzale del parcheggio dei Pianini Ceresola, rifugio Trifoglio, dove si imbocca la strada per i Piani di Bobbio che sale a tornanti, dapprima asfaltata e poi sterrata, attraversando in alcuni punti le piste da sci.
Giunti ai Piani di Bobbio, li si attraversa tenendo la sinistra e superando un paio di rifugi ed una cappelletta si inizia a salire su terreno sconnesso in direzione del Rifugio Lecco, posto ai piedi dello Zuccone Campelli (m. 2.161 s.l.m.) . Il ritorno lo si può effettuare per il medesimo percorso di salita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
La scheda del Cai: passeggiata verso il Rifugio Lecco