Con La Provincia, Tess
sul filo di idee creative

Como

Che la moda sia cultura, è un fatto. All’origine di un abito o di un accessorio c’è anzitutto un’idea. E questo è vero, a maggior ragione, per i tessuti, il punto di partenza di qualsiasi discorso sulla moda. Di qui muove l’avventura di “Tess” - il primo magazine femminile de La Provincia, in edicola con il quotidiano al prezzo di 1, 30 euro - che vuole leggere le tendenze fashion alla luce delle idee che le guidano.

Le prime suggestioni le dà proprio il mondo tessile comasco, da sempre un’eccellenza nel settore del filato, che ogni stagione dialoga con arte, colore, pensiero. Che cosa fa la differenza tra il Como Style e tutto il resto? Proprio lo straordinario mix di innovazione e tradizione, che ha reso celebre il Made in Italy di ieri e di oggi. Giorgio Armani, guest star del nostro primo numero, sostiene che «Como fa le sete migliori del mondo», mentre Angela Missoni ribadisce l’importanza di una filiera completa per l’identità del distretto tessile. Ma, a sorpresa, da Como arriva anche una moda fatta di marchi interessanti, innovativi, giovani ed estremamente grintosi, di cui “Tess” dà conto con servizi e testimonianze in prima persona. Il piacere di “pensare la moda” percorre tutto il magazine, 100 pagine patinate, con sezioni di life-style. Cerchiamo di capire, ad esempio, perché la moda gardening si imponga come filosofia di vita, con le parole di Richard Louv o per quale motivo, negli arredi, si affermi un ritorno “a quando eravamo felici”, con Ilaria Marelli. Tante le rubriche per lettrici e lettori alla ricerca di qualcosa che resti, al di là di belle immagini. Perché, come ci ricorda Roberta De Monticelli, il rinnovamento parte dal piacere della scoperta.

Vera Fisogni