Il festival si ispira all'immaginario onirico dei film di Federico Fellini, in particolare al suo "libro dei sogni". I personaggi felliniani saranno rivisitati nelle opere degli artisti, dalla Gradisca di Amarcord ai personaggi di Satyricon, un viaggio nella mente del grande maestro che ha saputo ispirare artisti e scrittori. La rassegna vuole recuperare lo spirito associativo che ispirò la nascita del Gruppo artisti trezzesi, gruppo di pittori e scultori autodidatti che,all'inizio degli anni Settanta, si è formato per condividere esperienze artistiche e culturali.
Ermanno Olmi ha vinto il premio Fondazione Federico Fellini, nel 2007, e sarà lui a dare il via al festival, onorando la città di Trezzo con la sua preziosa presenza peraltro proprio nei giorni stessi del più importante appuntamento cinematrografico italiano: la mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, in programma al Lido dal 2 al 12 settembre e arrivata quest'anno alla 66esima edizione. Coincidenza: quest'anno la mostra che assegna i Leoni d'oro celebrerà il poco conosciuto fratello del regista, Riccardo Fellini, di cui sarà proiettato "Storie sulla sabbia", pellicola diretta nel 1963 che raccoglie tre diversi episodi ed è interpretato da attori non professionisti.
La rassegna trezzese si aprirà il 5 settembre, giorno in cui si terrà l'inaugurazione con il regista Olmi, alle 17, e si protrarrà fino al 20 di settembre. La scenografia luminosa del festival sarà curata da Bianca Tresoldi, per ulteriori informazioni sulla manifestazione trezzese è possibile visitare il sito www.trezzoturismo.it, per saperne di più sull'Immaginario felliniano si può consultare invece la pagina web www.federicofellini.it/fondazione, ovvero il sito della fondazione riminese che porta il suo nome.
Silvia Brambilla
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