Ambiente
Martedì 05 Gennaio 2010
Con più auto a metano
Co2 a -25% e calo dei morti
Uno studio della Bocconi dimostra che se, fra il 2009 e il 2011, il tasso di diffusione delle auto a metano crescerà come ora, si potrà avere una diminuzione delle emissioni di Co2 del 25% e l'1,3% in meno di vittime per patologie legate all'inquinamento
E' quanto sostiene uno studio del Certet Bocconi (Centro di economia regionale, dei trasporti e del turismo) sugli impatti sociali ecologici, economici e sulla salute legati all'utilizzo dei diversi carburanti. I benefici che potrebbe portare la diffusione del metano sono superiori anche a quelli stimati con un'analoga espansione del Gpl.
SMOG
Secondo l'analisi Certet, ipotizzando una crescita del mercato delle vetture a metano del 50% l'anno per il 2009-2011 (basato sul tasso di crescita degli ultimi anni), ed arrivando così ad un parco circolante di circa un milione di vetture a metano, si taglierebbero tra il 96% e il 98% le emissioni totali, con un calo anche di monossido di carbonio, ossido di azoto e idrocarburi non metanici. In termini di costi sociali e ambientali, con questo scenario si risparmierebbero 15,2 milioni di euro.
Lo stesso esercizio di proiezione è stato proposto, dal team di ricerca guidato da Gabriele Grea, con una crescita di 630.000 veicoli con alimentazione a gpl invece che a metano: in questo caso, la riduzione di anidride carbonica sarebbe di circa il 15%, inferiore del 10% rispetto all'ipotesi metano, mentre i benefici sociali sarebbero di 12,9 milioni.
SALUTE
Per quanto riguarda la valutazione dell`impatto sulla salute, nello scenario tendenziale, che prevede nel triennio 2009-2011 un peso relativo del parco veicoli a metano pari al 3,3% del totale, lo studio valuta una diminuzione annua delle cause di morte legate a concentrazioni di particolato dell'1,3% (tumori delle vie respiratorie, infarto, ictus, malattie cardiovascolari e respiratorie) oltre ad un calo di bronchiti o sindrome respiratorie infantili legate all'inquinamento e di asma per gli adulti, con un risparmio di 10.101 giornate di lavoro perse. Assumendo invece che i veicoli a metano arrivino al 10% la diminuzione annua delle cause di morte sarebbe di poco inferiore al 4% mentre le giornate di lavoro "risparmiate" arriverebbero a 31.567.
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