Consumi: a febbraio +0.3%

L’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra a febbraio 2016 una crescita dello 0,3% rispetto a gennaio e un incremento dell’1,4% su base annua.

L’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra a febbraio 2016 una crescita dello 0,3% rispetto a gennaio e un incremento dell’1,4% su base annua.

«Il contenuto progresso rilevato in termini di media mobile a tre mesi, pur consolidando la tendenza alla ripresa, conferma il permanere di un ritmo di recupero dei livelli di consumo piuttosto ridotto. Questo dato si inserisce in un contesto che, seppure in complessivo miglioramento, continua ad evidenziare un’alternanza di segnali positivi e temporanee battute d’arresto - sottolinea Confcommercio -, testimoniando l’assenza di slancio della ripresa e le difficoltà nel recuperare in tempi relativamente brevi quanto perso in termini di produzione di ricchezza, occupazione e reddito disponibile delle famiglie negli ultimi anni».

Questa situazione di fragilità è ben rappresentata dagli andamenti del clima di fiducia delle famiglie e delle imprese.

Per quanto concerne le famiglie, a marzo si è registrato, dopo il calo di febbraio, un contenuto miglioramento del sentiment.

Diverso è l’atteggiamento espresso dalle imprese che segnalano, nello stesso mese, un arretramento dell’indice di fiducia. Solo tra gli imprenditori che operano nella manifattura è emerso un miglioramento delle aspettative, in coerenza con l’andamento della produzione industriale che pur caratterizzata negli ultimi mesi da continue oscillazioni, mostra un progressivo recupero. Stando alle valutazioni provvisorie di Confindustria, a marzo, dopo il calo di febbraio, la produzione dovrebbe essere cresciuta dello 0,5%.

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