Conto alla rovescia per il Como
Venerdì verrà scoperto il padrone

Le cordate dovranno presentare i documenti richiesti entro le 12.30 di giovedì

Il nome del nuovo padrone del Como si conoscerà venerdì. Quando la Commissione apposita voluta dal sindaco avrà terminato di analizzare il contenuto delle buste che i partecipanti a questa inconsueta competizione dovranno consegnare entro domani (giovedì) alle 12.30.

Inutile fare pronostici, sulla carta tutti partono alla pari e la valutazione si baserà, tra l’altro, anche su una sorta di calcolo matematico, tenendo presenti soprattutto quattro parametri: il più pregnante è legate al business plan, il progetto finanziario che ogni gruppo proporrà. E’ stato esplicitamente richiesto un piano di attività triennale, corredato da cifre e da garanzie, referenze da parte di istituti bancari, requisiti di solvibilità, anche per quanto riguarda ciascuna delle persone che intendono far parte della nuova società.

Un requisito fondamentale è la garanzia, sotto forma di fidejussione o bonifico o assegno circolare, di 50.000 euro, che tutti sono chiamati a presentare, relativamente alla concessione dell’uso dello stadio. Chi sarà scelto non potrà riaverla sino a settembre del 2018, chi sarà scartato la riavrà entro il prossimo dicembre. Inoltre è stato richiesto di allegare anche la copia dell’assegno intestato alla Federazione dei 150.000 euro dovuti per l’ammissione alla serie D. In sostanza, quindi, dimostrazioni concrete di poter assolvere a tutti gli impegni.

Impossibile sapere ora se tutti presenteranno tutto, di sicuro la documentazione richiesta è stata corposa, forse anche nell’intento di effettuare già una prima selezione, cosa che tutto sommato non è stata fatta nel primo step. Comunque vada a finire, la procedura che è stata scelta non sembra avere precedenti in Italia, anche se qualcuno l’ha giudicata troppo macchinosa. Ma alla luce dei fatti, anche recentissimi, meglio un po’ di cautela in più.

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