Cornizzolo, summit in Regione
Sindaco di Civate preoccupato

L’audizione ha coinvolto gli amministratori comunali di Merone

«Abbiamo subito chiesto il verbale, non possono metterci da parte»

L’audizione in Regione ridà fuoco alle polveri: si rinfocolano tensioni e preoccupazione sul futuro del Cornizzolo.

L’incontro a Milano è avvenuto l’altro giorno e ha coinvolto gli amministratori comunali di Merone sul futuro del panorama estrattivo e del cementificio Holcim: proprio la multinazionale aveva notoriamente avanzato nei mesi scorsi richieste per riprendere a scavare sul monte, in territorio di Civate; la levata di scudi dei Comuni, delle associazioni e della gente ha indotto poi la Provincia di Lecco a escludere una nuova cava sul Cornizzolo.

Le proteste

In seguito, Holcim ha annunciato (era dicembre del 2012) il ridimensionamento dell’impianto di Merone.

A una decina di giorni dall’ultima edizione del Cornizzolo day, che s’è svolto in vetta per riaffermare l’attenzione delle istituzioni e della gente sulla salvaguardia, ecco la «fuga in avanti – come la definisce il sindaco di Civate, Baldassare Mauri - Ieri quindi abbiamo subito richiesto il verbale dell’audizione, che ci risulta richiesta alla Regione espressamente dal sindaco di Merone; nessuno di noi altri è stato né informato, né tantomeno invitato: né del Comune di Civate, sul cui territorio Holcim individuava il sito estrattivo, né delle amministrazioni della cosiddetta cintura del Cornizzolo o del coordinamento costituito da un centinaio di associazioni della zona».

I politici

«Inoltre, sempre ieri – continua Mauri – abbiamo interpellato il consigliere regionale del Pdl Mauro Piazza, che ci risulta abbia partecipato all’audizione stessa esprimendo sensibilità per le dinamiche occupazionali; sempre nell’audizione, il piano cave di Lecco sarebbe stato criticato come frutto di scelte demagogiche e poco coraggiose per il settore delle sabbie e delle ghiaie».

«Nel Cornizzolo day – precisa – avevo esortato a tenere alta la guardia. Il lavoro, l’occupazione stanno a cuore a tutti, ma non alle spalle o a danno degli altri». n

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