Crisi all’Albisetti, licenziati altri 59

Non potranno avvalersi della mobilità, una ventina già a casa a dicembre
Entro lunedì in tribunale le richieste per l’acquisizione dell’azienda

Il tempo stringe per trovare un nuovo acquirente per la Albisetti, il converter fallito lo scorso mese.

Soltanto fino alle 9 di lunedì sarà possibile presentare in tribunale offerte per rilevare il marchio. Intanto, in queste ore, i 59 dipendenti dell’azienda di Vertemate con Minoprio - commercio di grandi firme: Armani, Dolce & Gabbana, Fendi, Missoni, Moschino e Versace - sono stati licenziati, appunto, per intervenuto fallimento. Si aggiungono alla ventina di colleghi rimasti a casa ai primi di dicembre dopo una comunicazione via e-mail.

Per i sindacati, la Albisetti, anche dopo il fallimento, ha delle potenzialità non indifferenti. «È un’azienda interessante nonostante la crisi del settore - analizza la Pedraglio - ha sempre operato con firme importanti. Non è fallita sulla crisi del tessile. Ha chiuso per scelte sbagliate e infelici fatte dalla proprietà».

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